Area Protetta

L’Oasi della Contessa è una piccola zona umida, storica testimonianza dell’antico sistema di paludi planiziali costiere della pianura pisana.

La riserva naturale si trova all’interno degli oltre 700 ha di boschi e aree agricole della Tenuta Bellavista-Insuese, tra le frazioni di Stagno e di Guasticce nel Comune di Collesalvetti (Provincia di Livorno), a pochissimi km dalle città di Livorno e di Pisa, a cui risulta ben collegata dal sistema di strade di grande percorrenza (S.G.C. FI-PI-LI, Autostrada A12, S.S. 1 Aurelia). La Riserva Naturale è raggiungibile dall'ingresso della Tenuta situato in Via Aiaccia (loc. Stagno), da cui è possibile arrivare al parcheggio e al punto ritrovo con la guida.

L’area protetta si estende per 22 ha ca. di zona umida con percorso-natura di 2,5 km ca. con 2 ampi capanni per birdwatching e fotografia naturalistica e 4 punti di osservazione schermati. La zona umida centrale è circondata da oltre 67 ha di terreni periodicamente allagati, storico punto di riferimento per molte specie di uccelli acquatici nelle varie stagioni dell’anno.

La riserva naturale “Oasi della Contessa” nasce come Riserva Provinciale nell’anno 2004 con l'istituzione da parte della Provincia di Livorno (Deliberazione di Consiglio Provinciale 86/2004) e con l'entrata in vigore della Legge Regionale 30/2015, l'area protetta diviene Riserva Naturale Regionale.

 L’area è inoltre inserita nella Rete Ecologica Europea Natura 2000 (con la denominazione “Padule di Suese”) come parte della Zona di Conservazione Speciale “Padule di Suese e Biscottino” (assieme alla vicina zona umida del Biscottino) ai sensi della Direttiva Europea 92/43/CEE (Habitat); inoltre è Zona di Protezione Speciale ai sensi della Direttiva Europea 79/409/CEE (Uccelli), sost. dalla Direttiva 2009/147/CE.

Da marzo 2016 l'Oasi della Contessa è inoltre inclusa nella Riserva della Biosfera "Selve costiere di Toscana" nell'ambito del programma MaB (Man and Biosphere) UNESCO.

L’Oasi della Contessa è la Natura a due passi dalla città, un'aula didattica a cielo aperto, per ammirare il ciclo della natura nel corso delle stagioni.

L’area protetta è stata gestita dall'Associazione Culturale GAIA fino al dicembre 2020, in Convenzione con Regione Toscana e accordo con la Proprietà dell'area.

Durante la durata della Convenzione l'associazione ha realizzato, con l'impiego dei fondi pubblici regionali, le strutture di osservazione naturalistica, svolto le operazioni di piccola manutenzione quotidiana, assicurato il servizio di sfalcio periodico e organizzato aperture gratuite per birdwatching e fotografia naturalistica e molte altre attività

Per informazioni e prenotazioni: Associazione Culturale GAIA (cell. 3385259192, e-mail asscultgaia@gmail.com).

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